Licenza di pascolo e fida pascolo
- Servizio attivo
Il servizio consente di richiedere l’autorizzazione all’esercizio del pascolo sui terreni di proprietà del Comune
A chi è rivolto
Hanno diritto all’esercizio del pascolo sul territorio del Comune:
1) Terreni gravati da diritto di uso civico di categoria “A”:
- i cittadini residenti del Comune titolari di tale diritto;
- sono fatte salve le relative posizioni e sono equiparati ai cittadini residenti del Comune, coloro che, in regola dal punto di vista tecnico-fiscale e con il pagamento dei canoni pregressi ed attuali di fida pascolo, risultano assegnatari di aree pascolabili (arrtt.100, 126 e 127 del Regolamento regionale n. 3/2017) gravato da uso civico precedentemente, per un periodo non inferiore a due anni, all’entrata in vigore del presente regolamento.
2) Terreni non gravati da usi civici: possono concorrere sia i cittadini residenti del Comune che quelli non residenti.
Descrizione
La disciplina del pascolo fa riferimento alla Legge del 16/6/1927, n.1766, (Regolamento di Esecuzione approvato con R.D. del 26/2/1928, n.332), alle L.R. del 17/3/1981, n.11, ss.mm.ii., alla L. R. n.11/96 e ss.mm.ii., nonché soggiace all’osservanza delle disposizioni del Regolamento regionale n.3/2017 e delle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale vigenti in esso contenute ed a quanto prescritto dal Piano di Gestione Forestale.
L’esercizio del pascolo, oltre alle norme nazionali e regionali sopra indicate è disciplinato dal Regolamento per il Pascolo del Comune approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 29 del 27/12/2018.
La fida pascolo è la tassa per l'esercizio del diritto di uso civico del pascolo, riservato ai residenti, sui demani civici comunali o anche di terzi, in rapporto ai capi di bestiame posseduti.
In accordo con le prescrizioni contenute nel Piano di Gestione Forestale gli animali che possono immettersi al pascolo sulle superfici autorizzate sono esclusivamente:
a) i bovini in genere;
b) gli equini in genere;
c) gli ovini ed i caprini in genere. Questi ultimi esclusivamente sulle aree dove il pascolo è possibile senza che gli stessi arrechino danno al patrimonio silvo-pastorale dell’Ente. Il pascolo dei caprini in bosco è comunque vietato.
Copertura geografica
Come fare
Occorre presentare domanda di autorizzazione all’esercizio del pascolo indicando:
- le specie ed il numero di animali;
- che il bestiame non è affetto da malattia alcuna;
- di aver dotato il proprio bestiame di marca auricolare;
- aver indicato quale sezione del demanio intende utilizzare come pascolo, comunque individuato nel piano di gestione forestale;
- essere in regola con i pagamenti della fida pascolo
Gli aventi diritto che intendono immettere del bestiame sui pascoli demaniali dovranno far pervenire richiesta scritta entro il 31 marzo di ogni anno indicando numero e specie dei capi.
Il periodo di pascolo va dal 1° maggio al 31 ottobre
Cosa serve
È necessario:
- esibire il certificato sanitario veterinario del luogo di provenienza, attestante che il bestiame non è affetto da malattia alcuna;
- essere in regola con i pagamenti per i periodi pregressi e per l’anno in corso;
Cosa si ottiene
Tempi e scadenze
I tempi e le scadenze non sono al momento disponibili
Costi
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